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Lombardo, in Brescia ma dal sapore EuroAsiatico. Aro, dopo aver trascorso un periodo in Asia lavorando come barman e sperimentando nuovi liquori decide di unire le due culture (quella Mediterranea con sapori morbidi e balsamici con quella Asiatica dai gusti più speziati) in una bottiglia!! Salvia, rosmarino, liquirizia e chinotto per la parte Europea, Pepe di Timut e Butterfly pea flower per l'Asia; proprio quest'ultimo gli dona un colore azzurro che a contatto con l'acqua tonica diventa lilla.
Un amico ci ha detto che questo gin non poteva mancare nella nostra bottigliera e noi ci siamo fidati! Quattro anni, per mettere a punto la sua ricetta. 12 botaniche italiane: ginepro, cumino, alloro, luppolo, carvi, coriandolo. Esplosione di aromi di ginepro ed erbe di montagna al naso, note erbacee e appena amare al palato, gusto morbido e persistente.
Dal nome del piroscafo dalle grandi ruote in legno costruito a Trieste, città madre di questo gin secco e versatile. Prevalgono ginepro, foglie di ulivo e rosmarino con una piacevole punta di sapidità data dall'acqua di mare dell'Adriatico.
Alloro, Quercia, e Biancospino, sono un omaggio a Valentina Rosselli, l’iconico personaggio di Guido Crepax, e alla sua Milano degli anni ‘60 e ‘70. Ma come si legano Valentina e Milano al gin? Guido Crepax ha fatto nascere Valentina il 25 Dicembre 1942 a Milano e il biancospino è la pianta del Natale, mentre alloro e quercia adornano lo stemma della città di Milano. Curioso, vero?
Questo gin sa di casa mia e anche un po' di Van Gogh!"- è stata la prima cosa che ho pensato non appena l'ho assaggiato. Il mio amore è nato “al naso”, fieno e latte appena munto, e in un secondo mi ha portata nelle mie campagne pavesi.
Se dovessi descriverlo con un solo aggettivo direi" liminale", tra il raffinato e il selvatico. Unico nel suo genere.
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London Dry Gin artigianale dal cuore dell’Isola d’Elba: i profumi della macchia mediterranea e dell’estate racchiusi in bottiglia. Al naso: mirto e menta selvatica. In bocca è fresco e aromatico, con un ginepro mai invasivo ma presente per conferire note balsamiche. Il finale è morbido grazie alle castagne secche e alla naturale dolcezza delle bacche di ginepro.
Un amico ci ha detto che questo gin non poteva mancare nella nostra bottigliera e noi ci siamo fidati! Quattro anni, per mettere a punto la sua ricetta. 12 botaniche italiane: ginepro, cumino, alloro, luppolo, carvi, coriandolo. Esplosione di aromi di ginepro ed erbe di montagna al naso, note erbacee e appena amare al palato, gusto morbido e persistente.
Dal nome del piroscafo dalle grandi ruote in legno costruito a Trieste, città madre di questo gin secco e versatile. Prevalgono ginepro, foglie di ulivo e rosmarino con una piacevole punta di sapidità data dall'acqua di mare dell'Adriatico.
Alloro, Quercia, e Biancospino, sono un omaggio a Valentina Rosselli, l’iconico personaggio di Guido Crepax, e alla sua Milano degli anni ‘60 e ‘70. Ma come si legano Valentina e Milano al gin? Guido Crepax ha fatto nascere Valentina il 25 Dicembre 1942 a Milano e il biancospino è la pianta del Natale, mentre alloro e quercia adornano lo stemma della città di Milano. Curioso, vero?
Questo gin sa di casa mia e anche un po' di Van Gogh!"- è stata la prima cosa che ho pensato non appena l'ho assaggiato. Il mio amore è nato “al naso”, fieno e latte appena munto, e in un secondo mi ha portata nelle mie campagne pavesi.
Se dovessi descriverlo con un solo aggettivo direi" liminale", tra il raffinato e il selvatico. Unico nel suo genere.
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